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La prima Accademia di Musical e Spettacolo Riconosciuta in Italia e all'estero!

Questo spettacolo nasce dallo strano incontro tra il mondo di Halloween e il mondo del Natale,

o potrei dire dall’incontro tra il cinema e il teatro, tra il sogno e la realtà. Quando ho visto

l’omonimo film, creato dalla fervida mente di Tim Burton, sono rimasto folgorato dalla

bellezza delle animazioni, dalle musiche e dall’originalissima storia. Oggi quella storia

non ha perso la sua freschezza, e portarla sulle assi di un palcoscenico mi sembra una

sfida difficile quanto affascinante.
 
Allo stesso tempo, volevo riproporre le vicende di Jack Scheletron non come uno

spostamento del film sul palcoscenico, ma con delle forti rielaborazioni sul piano umano,

generando uno spettacolo in cui lo spettatore possa riconoscere il sentire e le passioni

dei protagonisti e le canzoni del film, provandone le stesse suggestioni anche dal

punto di vista visivo, ed insieme sorprendersi nel trovare rappresentate novità e

sorprese. 

Il progetto nasce da una forte riscrittura della sceneggiatura originale, che vede il

recupero di scene tagliate dal cut finale del film, la scrittura di una canzone inedita e la

trasformazione di alcuni dei personaggi principali. Il personaggio di Sally, interpretato da

Sara Sarnataro, acquista in questa edizione uno spessore maggiore, divenendo la voce

narrante della storia, occhio che osserva e che diventa vero protagonista del racconto. Tra i

protagonisti anche il Re delle zucche Jack Scheletron, interpretato da Guido Sciarroni,

Sindaco della città di Halloween, e il Dottor Finkelstein, interpretato da Riccardo Sabatiello,

al centro di  losche trame e non più vecchio e perennemente in sedia a rotelle. Tutto andrà

storto quando Jack, annoiato e stanco delle celebrazioni di Halloween, entra casualmente in

contatto con il mondo del Natale per portare la gioia delle feste natalizie nel suo mondo, e per

farlo arriverà fino a organizzare il rapimento di Babbo Natale...

 

Lo spettacolo, interamente cantato, suonato e ballato dal vivo, vede la rivisitazione delle canzoni alla ricerca di un suono più contemporaneo, ottenuto grazie al lavoro di Ciriaco Colella e Silvia Girotto. Le coreografie sono invece curate da Vanessa Manaresi e Patrick Duncan, mentre le scenografie e i costumi richiamano l’iconografia del film, da tutti conosciuta, aspetti curati da Stefania Scapin. 

 

Una performance intensa e insolita, che coinvolge il pubblico più piccolo, ma riserva vere emozioni anche ad un pubblico più adulto. Una scoperta continua, uno spettacolo macabro e romantico allo stesso tempo, che vi lascerà incollati sulla sedia... per lo stupore o per il terrore?

 

Vittorio Attene, Director

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